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Wwf Caserta: "E’ aria di Natale, ma sempre più inquinata"

Caserta - Nota stampa del WWF Caserta: "Sempre più inquinata l’aria di Caserta: si cambia senso di marcia, si susseguono i provvedimenti tampone quando i limiti vengono, sistematicamente, sforati, ma le auto circolanti, inutile illudersi, sono...

Nota stampa del WWF Caserta: "Sempre più inquinata l’aria di Caserta: si cambia senso di marcia, si susseguono i provvedimenti tampone quando i limiti vengono, sistematicamente, sforati, ma le auto circolanti, inutile illudersi, sono sempre troppe e le strade sono sempre le stesse. Caserta, per mobilità, è una città ad una sola dimensione … l’autovettura privata : i mezzi pubblici girano a vuoto – mai certezza di un orario di partenza e di arrivo - mentre pedoni e ciclisti fanno "percorsi di guerra" per raggiungere la meta. Risultato: aria di Caserta da maschera antigas con i bambini e gli anziani particolarmente esposti ai rischi degli effetti dei gas di scarico, ma questo sembra non importare a nessuno . Una città in tilt a 360° anche dal punto di vista economico e non illudiamoci che lo shopping natalizio risolva tutto. E’ una mera illusione".

"C’è poi il grande capolavoro dell’arredo urbano di Corso Trieste: sconcertante per tempistica e utilità. Per arredo urbano si intende un "Complesso di interventi di progettazione e costruzione relativi alla qualificazione estetica e funzionale dello spazio urbano” (fonte: dizionario treccani). Sinceramente, con tutta la buona volontà e spirito di collaborazione, che da sempre contraddistingue la ns. associazione, non riteniamo che l’intervento di arredo urbano effettuato su Corso Trieste, risponda minimamente ai criteri di qualificazione estetica e funzionale dello spazio urbano e i risultati sono già evidenti. Quale dovrebbe essere la funzione di quelle “brutte” pedane? Per il momento sono servite a fare inciampare qualche pedone, a far parcheggiare abusivamente (vd.foto) qualche solito automobilista “ stile cafonal” e/o "me ne frego”; alcune sono “ già" rotte e quindi “ già" da sostituire e sono già diventate ricettacolo di spazzatura difficile da rimuovere. Tutto questo a spese dei contribuenti onesti e considerando che ci siamo supertassati per colmare i buchi di bilancio che, dopo anni di politica dissennata, hanno prodotto il dissesto economico del Comune di Caserta , sembra una beffa. Quest’ennesimo intervento, goffo e grottesco - solo incapacità? - inevitabilmente si somma all’inquinamento dell’aria, alla videosorveglianza inefficiente, al traffico impazzito, ad un servizio pubblico di trasporto all’anno zero, alla premialità per la raccolta differenziata “ dispersa", al controllo della città nettamente insufficiente , al buio in cui versano da molti mesi alcuni quartieri, ad una Ztl letteralmente massacrata dalle logiche di egoismo e miopia personale da parte di pochi esponenti di categoria e politici “illuminati” e populisti . E per finire, ultima moda dell’automobilista selvaggio : coprire le targhe quando si accede in quelle microscopiche zone che ancora resistono con la videosorveglianza attiva ( a patto che funzionino le telecamere). Poveri noi: tasse alte, servizi pessimi, vivibilità sempre peggio e …. “io pago” … un prezzo alto in moneta e salute".

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