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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente Recale

Regolamento rifiuti, De Angelis (Cruna): Primo passo verso sviluppo ecosostenibile

Recale - Uno strumento normativo che disciplini meglio il servizio, certo, ma anche una carta di valori, nella quale il Comune s'impegna a promuovere la sperimentazione di tutti i sistemi che limitino la produzione dei rifiuti, che valorizzino il...

Uno strumento normativo che disciplini meglio il servizio, certo, ma anche una carta di valori, nella quale il Comune s'impegna a promuovere la sperimentazione di tutti i sistemi che limitino la produzione dei rifiuti, che valorizzino il recupero dei materiali e dell'energia e che stimolino la cultura del riutilizzo dei beni e dell'allungamento del loro ciclo di vita. Sarà declinato in chiave ecosostenibile il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani su cui sta lavorando l'associazione "Cruna" di Recale. Il testo, che in questi giorni sta assumendo la sua forma definitiva, ha impegnato gli attivisti per circa quattro settimane in studi, ricerche e approfondimenti. «Non è il libro dei sogni – precisa il presidente Vincenzo De Angelis –, bensì un insieme di regole semplici che, se applicato con dedizione e costanza, può portare il nostro Comune ai vertici regionali nella raccolta e nella gestione dei rifiuti urbani». Il regolamento sarà presentato al sindaco Americo Porfidia, all'assessore Pietro Mingione e ai funzionari dell'ufficio tecnico verso la metà di gennaio. «Ci hanno chiesto una mano – afferma De Angelis –, ora ci aspettiamo dai nostri interlocutori istituzionali la massima disponibilità al dialogo». Da tempo, "Cruna" nei dibattiti pubblici, nelle scuole, negli incontri con gli oratòri evidenza la necessità di armonizzare in un progetto organico tutti i complessi aspetti della gestione del ciclo dei rifiuti. «Non si può più rinviare – avverte De Angelis – la definizione di un nuovo regolamento che disciplini la materia in tutti i suoi aspetti. Noi speriamo che intorno alla nostra proposta si apra un confronto tra amministratori, partiti, associazioni, comunità religione e cittadini, dal quale possa nascere uno strumento efficace e condiviso, che segni il primo passo verso uno sviluppo ecosostenibile». Grazie alla tenacia di "Cruna" si intravedono in città segnali di attenzione sui temi ambientali. Le convenzioni stipulate dal Comune con i consorzi per il riciclo, quali Comieco per carta e cartoni, Corepla per il recupero della plastica, e quelle in via di definizione per il vetro, l'alluminio e l'acciaio, ne sono l'esempio. «Siamo solo agli inizi – osserva, tuttavia, De Angelis –: nel 2008, 16,53% di rifiuti differenziati colloca Recale, secondo i dati di Legambiente, al 254esimo posto su 322 comuni censiti in Campania. Poi, non vi è ancora un edificio pubblico su cui è montato un pannello fotovoltaico».

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