Biodiversita', enogastronomia e produzioni tipiche

(Castello M.) Dal 5 al 7 Giugno, presso l'aula consiliare del comune di Castello del Matese, si terrˆ il seminario formativo: Biodiversità, enogastronomia e produzioni tipiche.
Un' ottima occasione per comprendere l'importanza della biodiversitˆ nello sviluppo rurale ed economico del nostro territorio.
Interverranno nei tre giorni, tre relatori d'eccezione:
Gioved" 5 giugno, ore 16,00 sarˆ presente Tommaso Mad"a, agronomo di Francolise, con forte esperienza in campo universitario e scientifico, in Italia e in Gran Bretagna. Da anni impegnato a sostegno della biodiversitˆ, intesa come patrimonio inestimabile delle aree rurali.
Venerdi 6 giugno ore 16,00 terrˆ il convegno Nicola Sorbo del Comune di Caiazzo, fiduciario della condotta Slow Food del Volturno, impegnato da anni nella rivalutazione della biodiversitˆ per lo sviluppo economico del territorio. Esperto di marketing territoriale ha ottenuto nel 2001 l'ammissione del Comune di Caiazzo nella rete internazionale delle cittˆ del buon vivere ÒCittaslowÓ. Ha promosso una serie di interventi volti alla valorizzazione dell'olivicoltura locale, tra cui uno studio commissionato all'Universitˆ degli Studi ÒFederico IIÓ di Napoli sulla caratterizzazione della "cultivar olearia" Tifata Calatia propedeutico al riconoscimento della D.O.P., e l'adesione del Comune di Caiazzo all'Associazione Nazionale Cittˆ dell'Olio. Collabora con l' Universitˆ Federico II e Con il master di Scienze e progettazione del Paesaggio dell'Universitˆ degli Studi di Bologna. Dal 2006  consulente del Consorzio Allevatori Suini Razza Casertana e, in tale veste,  referente presso il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nella procedura di riconoscimento della D.O.P. per il suino ÒcasertanaÓ.
Sabato 7 giugno ore 16,00 sarˆ la volta di Sergio Vellante, professore ordinario di Economia ed Estimo Rurale presso l'Università della Basilicata. E' tra i maggiori esperti di Economia Agraria nel sud dell'Italia. Una materia che negli ultimi anni si  evoluta sempre di pi con la BioEconomia (o "Economia della Vita"): disciplina volta a studiare non solo le produzioni di origine biologica ma anche le interazioni tra produzione ed ambiente e che ipotizza una nuova idea di sviluppo che include il territorio nelle relazioni con le dinamiche economiche.
E' attesa la presenza di operatori e consulenti del settore agricolo e dei politici locali e provinciali, per continuare a dar forza a quel processo di integrazione strategica e politica, necessaria per uno sviluppo dell'economia agricola e rurale dell'area.
L'organizzazione ed il coordinamento dell'evento sono a cura del Centro di Educazione Ambientale del Parco regionale del Matese e del Club Alpino Italiano, sezione di Piedimonte Matese. Collaborano inoltre alla realizzazione dell'evento: Diana Cilberti, Renata Di Buccio, Nadia Maria Nacca, Antonio Di Tucci, Daniele Isacco.