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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente

Si lavora senza sosta per la differenziata

Eboli - Si lavora senza sosta al comune di Eboli, dove i responsabili del Settore Ambiente da giorni sono alle prese con il coordinamento del nuovo servizio di raccolta differenziata. Migliaia le telefonate che quotidianamente arrivano al Numero...

Si lavora senza sosta al comune di Eboli, dove i responsabili del Settore Ambiente da giorni sono alle prese con il coordinamento del nuovo servizio di raccolta differenziata. Migliaia le telefonate che quotidianamente arrivano al Numero Verde attivato dalla pubblica amministrazione per offrire informazioni ai cittadini in merito alla separazione dei rifiuti, e per segnalazioni su disservizi o abusi. Ma nonostante siano questi i primi passi di una completa rivoluzione nella gestione dei rifiuti solidi urbani, la comunità ebolitana pare abbia risposto bene a questa nuova sfida.
Fiducioso il dirigente Giovanni Cannoniero che a quattro giorni dall'avvio del nuovo servizio ha un quadro chiaro non solo sulle enormi potenzialità di questo nuovo servizio, ma anche sulle carenze che sono state riscontrate con l'attivazione della raccolta a domicilio. Di sicuro ad incidere notevolmente è la vastità del territorio ebolitano, che si estende dai monti al mare e questo ha determinato un ridisegno nella sistemazione dei nuovi cassonetti per la differenziata.
Ben 62 sono le "isole ecologiche" finora individuate sul territorio comunale in zone non servite dal "porta a porta" e che saranno ubicate nelle aree oggi occupate dai vecchi cassonetti.
C'è gran fermento, quindi, ad Eboli, dove i cittadini sono da giorni impegnati nel riciclaggio dei propri rifiuti. Servendosi di impianti ubicati nel salernitano il Comune di Eboli stipula convenzioni per lo smaltimento del "differenziato": dal multimateriale conferito alla Nappi sud, ai rifiuti ingombranti portati alla Aser di Salerno; fino ai pneumatici e ai rifiuti pericolosi smaltiti grazie a Ecomond di Salerno e Tortora a Nocera Inferiore. Altro iter invece per la frazione organica che verrà smaltita in impianti specializzati fuori regione. Saranno destinati alla Caritas, invece, gli indumenti usati raccolti in città negli appositi contenitori gialli.
Per ciò che riguarda i rifiuti speciali RAEE (raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche), il Comune di Eboli è firmatario (in data 10 aprile 2008) di un protocollo d'intesa con il Commissariato per l'emergenza rifiuti. In collaborazione con la Regione Campania con un'ordinanza del 21 aprile scorso l'ente, infatti, si è fatto promotore di una raccolta straordinaria di questi rifiuti nei giorni 18,23 e 30 aprile. Presso l'autoparco comunale di S. Giovanni è stato, quindi, predisposto un centro di raccolta RAEE, rifiuti che sono poi stati conferiti presso lo stabilimento "Igica" di Caivano dove la società Recam spa ha provveduto alla loro gestione. E se in questa "fase straordinaria" il trasporto ed il carico dei rifiuti speciali è stato a carico del Comune, senza però spese di smaltimento; nella "fase ordinaria" sarà tutto a carico del Centro di Coordinamento RAEE.
"Siamo ottimisti- aggiunge l'assessore all'Ambiente, Pierino Infante- da giorni si lavora senza sosta per alleviare possibili disagi alla cittadinanza, che solo da pochi giorni si trova a fare i conti con un sistema di riciclo ancora in fase di rodaggio. E se è ancora presto per le prime stime, di sicuro la città di Eboli sta rispondendo molto bene all'iniziativa. C'è ancora tanto da fare ma il successo della differenziata è nell'impegno quotidiano di ognuno di noi. Il comune di Eboli- conclude- farà il possibile per soddisfare le esigenze di tutti i cittadini e sarà inflessibile contro chi verrà sorpreso a gettare in strada l'immondizia; grazie al supporto del Nucleo ecologico ambientale della polizia municipale monitoreremo costantemente il territorio".

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