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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente

Agricoltura biologica: incontro pubblico al 'Buonarroti'

Caserta - L'Altra Campania: principi etici, valori sociali ed ambientali dell'agricoltura biologica. L'incontro pubblico si svolgerà giovedi 24 aprile alle ore 15 presso l'Istituto Buonarroti di Caserta in Viale Michelangelo 1, e prevede la...

L'Altra Campania: principi etici, valori sociali ed ambientali dell'agricoltura biologica. L'incontro pubblico si svolgerà giovedi 24 aprile alle ore 15 presso l'Istituto Buonarroti di Caserta in Viale Michelangelo 1, e prevede la partecipazione di Istituzioni, agricoltori, consumatori, tecnici, studenti ed associazioni che da anni si impegnano quotidianamente in Campania per lo sviluppo di un 'altro modello' di gestione del territorio. L'evento è promosso dall'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore 'Michelangelo Buonarroti' e dall'AIAB Campania – Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica (che quest'anno compie 20 anni di vita) in attuazione di un protocollo d'intesa sottoscritto nel 2005 e che ha portato i due enti a collaborare alla realizzazione di importanti progetti, all'apertura dell'Albo dei tecnici dell'agricoltura biologica ed alla costituzione di un Polo Enogastronomico insieme ad altri enti di grande rilievo regionale. L'AIAB Campania, nel corso dell'assemblea pubblica, consacrerà la propria trasformazione in Associazione di Promozione Sociale, sempre più orientata al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini attenti alle proprie scelte alimentari, nel rispetto dell'ambiente, della salute e dei principi etici e sociali. L''emergenza' dei rifiuti rischia di danneggiare ingiustamente anche il comparto agricolo biologico, l'unico regolamentato a livello comunitario e sottoposto ad un rigoroso sistema di controllo e certificazione che prevede, tra l'altro, la verifica dell'idoneità strutturale dell'azienda a produrre biologico (ad es. lontananza da possibili fonti di inquinamento quali le discariche, le industrie, ecc.) ed un continuo controllo dei processi produttivi. L'attacco indiscriminato dei media ai prodotti agricoli campani non ha purtroppo effettuato un distinguo tra coloro che da tempo hanno deciso di investire prendendo tutte le precauzioni per garantire la salute dei consumatori e tutelare l'ambiente ed il rispetto dei principi etici, e coloro che invece producono in modo intensivo, senza preoccuparsi della pericolosa vicinanza di fonti di inquinamento e provocando anzi essi stessi inquinamento. Questa ennesima 'emergenza' deve almeno servire a far capire agli operatori agricoli, ai loro rappresentanti ed alle Istituzioni tutte, che è inutile sprecare tempo e denaro in campanilistiche e superficiali campagne promozionali a favore di generici e non meglio identificati 'prodotti di qualità', di questo o di quell'altro campanile. La qualità degli alimenti, per essere realmente tale, deve essere totale e riguardare quindi anche i fondamentali aspetti salutistici, ambientali, sociali ed etici. L'unico metodo produttivo in grado di garantire (e certificare) tutto ciò è quello dell'agricoltura biologica, che viene ormai considerato anche il principale modello di sviluppo rurale sostenibile. In venti anni di attività l'AIAB ha accompagnato gli agricoltori nella difficile riconversione al biologico, ha definito gli standards italiani, le norme ed i disciplinari di produzione, ha vigilato sulla corretta applicazione della normativa (suggerendone anche modifiche ed aggiornamenti), ha sensibilizzato la cittadinanza al consumo degli alimenti biologici, ha promosso all'estero il biologico italiano attraverso la partecipazione a manifestazioni e fiere internazionali. Tutto questo rischia ora di essere vanificato in Campania, dove poco viene fatto dagli enti preposti per informare in modo adeguato la cittadinanza sulla peculiarità delle produzioni biologiche, la cui salubrità ed eco-sostenibilità vengono garantite da un sistema di controllo basato su precise norme e standards internazionali. Il riscatto della Campania deve ripartire proprio dalle sue eccellenze, di cui fanno sicuramente parte le 1.500 aziende agricole biologiche campane, che il 24 aprile prossimo sono invitate a partecipare all'incontro di Caserta, avviando un costruttivo confronto con Istituzioni, consumatori e cittadini tutti.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa: c/o AIAB Campania, Via Tasso 169 – 80127 Napoli, Tel. 081 7613830, Fax 081 7612734, e-mail: info@aiabcampania.it.

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