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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente

Diossina, quantizzati indennizzi e disposti abbattimenti

Acerra - Con ordinanza n. 5 del 21 dicembre 2007, a firma dal Commissario delegato per l'emergenza nel territorio di Acerra-Sindaco Espedito Marletta, notificata dal locale corpo di Polizia Municipale, è stato definito l'indennizzo per gli...

Con ordinanza n. 5 del 21 dicembre 2007, a firma dal Commissario delegato per l'emergenza nel territorio di Acerra-Sindaco Espedito Marletta, notificata dal locale corpo di Polizia Municipale, è stato definito l'indennizzo per gli allevatori ovini della famiglie Cannavacciuolo e Gerlando, sia per i capi vivi che per quelli morti nel periodo del sequestro che dura dal 2003 per contaminazione da diossina nel latte.
L'importo totale dell'indennizzo ammonta a 1.112.320,41 euro a cui va sottratta la somma già percepita dagli allevatori (40 mila euro) ai sensi dell'articolo 8 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3417 del 24 marzo 2005.
Con la medesima ordinanza il Commissario delegato-Sindaco ha determinato, quale acconti sugli indennizzi spettanti, l'erogazione della somma complessiva di 600mila euro, vale a dire l'intera e totale disponibilità di fondi sulla contabilità speciale della Banca d'Italia, che saranno trasferiti sui conti correnti aziendali nei primi giorni del nuovo anno.
Per il saldo da liquidare, è stato richiesto al Capo dipartimento della Protezione civile, ai ministeri dell'Agricoltura e dell'Ambiente e alla Regione Campania di attivare le necessarie procedure per garantire la copertura finanziaria.
Il commissario delegato ha disposto l'abbattimento dei capi in vita che sarà effettuato il prossimo 28 dicembre 2007, con l'assistenza dell'Asl Napoli 4 e la Polizia Municipale di Acerra, in quanto l'eventuale illecita immissione delle carni nella catena alimentare determinerebbe, come da relazione del ministero della Sanità, grave danno per la salute pubblica.
“Solo l'instancabile e paziente attività di quest'Amministrazione comunale, che ha rappresentato il dramma degli allevatori presso la Provincia di Napoli, la Regione Campania e il Governo, consente di scrivere la parola fine a una problematica che abbiamo ereditato. Ringrazio il Capo dipartimento della Protezione civile, che ha permesso di individuare lo strumento normativo idoneo a superare i limiti della legge 268 che scadeva nel 2003, consentendo con la dichiarazione di stato di emergenza del territorio di indennizzare le aziende ovine locali”, dichiara il Sindaco Marletta-commissario delegato.
“Servono ulteriori 500mila euro circa per saldare completamente i contributi dovuti alle famiglie: mi auguro che tutte quelle istituzioni che finora hanno promesso il loro impegno, a partire dal ministro dell'Ambiente, lo mantengano trasferendo immediatamente i fondi alle famiglie -aggiunge il Sindaco-. Auspico che chi, anche localmente, si è limitato ad esprimere comoda e demagogica solidarietà, non lasci soli l'Amministrazione comunale e gli stessi allevatori nel rivendicare quanto ancora dovuto”.

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