Differenziata, il Comune diffida il Consorzio

Davvero indecente lo spettacolo che si presenta agli occhi dei turisti e degli stessi residenti a causa delle campane destinate alla raccolta differenziata, in particolare del vetro, traboccanti e interamente circondate da bottiglie ed altro materiale che nessuno si preoccupa di raccogliere e, naturalmente, continua a crescere. Un problema per il quale molti imprecano contro i preposti comunali, ignorando che la raccolta differenziata deve essere effettuata per legge dal preposto consorzio ACSA CE 3, con cui il Comune è convenzionato ed al quale non può neanche sostituirsi, se non in presenza di gravi e reiterata inadempienze e previa adozione di una complessa procedura burocratica. L’amministrazione capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto ed in particolare il competente assessore Vito De Filio conosce bene il problema e se ne scusa con la cittadinanza e gli stessi turisti, ma per il momento non può sostituirsi al consorzio, a quanto pare inadempiente da tempo. D’intesa De Filio, più volte il primo cittadino ha sollecitato e diffidato i vertici del Consorzio prima di far partire un preavviso di azione in danno, qualora i preposti non ottemperino a stretto giro. Nei prossimi giorni, quindi, se ancora il preposto Consorzio dovesse risultare inadempiente, l’amministrazione comunale potrà agire in via sostitutiva, incaricando un’altra impresa specializzata di svuotare le campane, per poi imputare i danni al Consorzio, ma il problema potrebbe ripresentarsi a breve scadenza se il Comune di Caiazzo non troverà il modo di svincolasi da un consorzio, a quant’è dato intendere, inadempiente proprio nei confronti di Comuni sempre puntuali nei pagamenti come quello caiatino.