"Ho appreso dalla stampa che tutti i Mercoledì alle ore 19.30 la sede del Partito Democratico sarà aperta e che gli iscritti, finalmente, potranno riunirsi liberamente per discutere, spero non solo dell'organizzazione interna, ma anche e soprattutto dei problemi della città, che, in questo periodo, sta vivendo una profonda crisi economica e finanziaria." Inizia così il suo intervento l'esponente del Partito Democratico Franco Passaro.
"Voglio cogliere l'aspetto positivo di questa decisione della minoranza, che, fino ad oggi, nonostante le ripetute sollecitazioni, ha sempre rifiutato un dialogo costruttivo con la maggioranza degli iscritti. Pertanto - continua Passaro - non ho alcuna intenzione di sollevare polemiche inutili sulla legittimità della convocazione, piuttosto invito tutti gli iscritti a partecipare numerosi alla riunione di Mercoledì 23 Febbraio ed ad avviare un virtuoso confronto che faccia ripartire l'azione del partito".L'esponente dei democratici sottolinea, quindi, che: "Il partito deve essere innanzitutto in grado di dare risposte alla città, i contrasti interni devono essere superati eleggendo un organismo dirigente rappresentativo di tutte le componenti, che hanno sia il dovere che il diritto di partecipare attivamente alla vita del partito e portare il proprio contributo di idee alla rinascita di Capua."
Passaro conclude il suo intervento con un appello a tutti gli iscritti: "Bisogna dare immediatamente ai cittadini capuani una valida alternativa a questa amministrazione di centro destra, che ha portato allo sfascio la città e non è stata in grado di organizzare neanche il Carnevale, la più importante manifestazione cittadina, che non solo ha un grande valore culturale ma è anche un volano per lo sviluppo delle attività commerciali ed artigianali. Bisogna denunciare, pertanto, con forza la politica clientelare di questa amministrazione che continua a dare affidamenti fantasiosi come 'la comunicazione politica' e taglia, invece, le risorse per una manifestazione così importante per la vita economica e culturale della città."